Il villaggio di Sandavágur
giace nella costa sud di Vágar. La chiesa di Sandavágur si trova nel
centro e ha una particolare architettura. E' stata costruita nel
1917. Nella chiesa c'è una pietra runica. L'iscrizione sulla pietra
dice che il norvegese Torkil Onandarson da Rogaland è stato il primo
colonizzatore di questo posto nel 13° secolo. Degli scavi a
Sandavágur hanno rivelato rovine dell'età medioevale. La parola
Sandavágur significa insenatura sabbiosa e si riferisce alla
spiaggia dela baia.
A est di Sandavágur c'è la
roccia chiamata Trøllkonufingur che significa dito della strega. Si
dice che sia stata scalata una sola volta:
Re Frederik, l'ottavo di
Danimarca, visitò l'isola nel 1844. Quando passò dal dito della
strega, dalla sua nave un uomo andò a scalare la roccia e salutò il
re dalla cima. Quando l'uomo scese dalla roccia si accorse che aveva
dimenticati uno dei suoi guanti e decise di arrampicarsi di nuovo.
Nella salita cadde e morì.
Sandavágur organizza a turno
con altri villaggi vicini, un festival cittadino chiamato
Vestanstevna. Gli altri villaggi che tengono il Vestanstevna sono
Vestmann, Miðvágur e Sørvágur. Il festival è simile a Ólavsøka a
Tórshavn, ma più piccolo e si svolge i primi di luglio. |