Bøur è un piccolo ma bel villaggio, sul lato ovest di Vágar.
Ha una magnifica vista sul mare e sull'insenatura rocciosa di Tindhólmur con le sue tante vette. Il villaggio ha delle belle e antiche case di legno e una chiesa tardizionale del 1865.
Vicino a Tindhólmur c'è una roccia chiamata Eiriksboði. La tradizione dice che due fratelli, Erik e Simon, ereditarono tutta la terra di Bøur. Non si trovarono daccordo su come dividersi il patrimonio e Erik decapitò con un'ascia suo fratello. Dopo ciò Erik fu assolto a Kirkjubøur in virtù delle tante tasse che pagava alla chiesa e del grasso bue che ogni anno dava al giudice. Sulla strada del ritorno per Bøur, Erik si fermò sulla sua barca per godersi le colline e la terra di sua proprietà, ma si dimenticò di pregare il signore per aver fatto funzionare tutte le cose a suo favore. Così repentinamente una roccia emerse dal mare rovesciando la nave. Erik cadde nel mare e fini sul fondale e annegò. La nuova roccia fu chiamata Eiriksboði che significa la roccia di Erik.